Il Lago Maggiore e il Fiume Ticino sono corpi idrici condivisi tra Italia e Svizzera, di rilevante interesse ambientale, con la presenza di numerose aree protette; essi costituiscono anche un’importante risorsa idrica per l’acqua potabile, l’irrigazione e la produzione di energia idroelettrica, oltre a esercitare una forte attrazione turistica. Il carattere transfrontaliero e le esigenze spesso contrastanti dei diversi fruitori rendono molto complessa, ma di rilevante importanza, la gestione condivisa di questa risorsa.
Questo progetto vuole dare un contributo concreto alla definizione di strategie di gestione ambientale realizzabili, sostenibili, condivise ed esportabili in contesti analoghi dell’area EUSALP. Oggetto del progetto è, dunque, la gestione dei livelli del lago e la qualità dell’ambiente circostante, con particolare riferimento alle aree naturali protette, anche sul Fiume Ticino a valle del lago. Il progetto porterà, quale principale cambiamento, alla definizione di strumenti condivisi per una gestione sostenibile che riduca i conflitti d’uso, con un effetto positivo concreto sui fruitori, sulla biodiversità e la salute degli ecosistemi coinvolti.